TRASLAZIONE SALMA FR DANIELE NATALE: OK DALL’ASSISE
SAN GIOVANNI ROTONDO
Martedì 28 aprile 2015
TRASLAZIONE SALMA FR DANIELE NATALE: OK DALL’ASSISE
DAL CIMITERO COMUNALE I RESTI MORTALI DEL SERVO DI DIO SARANNO TUMULATI NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
Il consiglio comunale ha approvato nella seduta di oggi 28 aprile 2015 (era il primo accapo presente all’ordine del giorno) l’autorizzazione alla tumulazione privilegiata della salma del servo di dio fr. Daniele Natale. La richiesta della traslazione e tumulazione dei resti mortali del Servo di Dio -al secolo Michele Natale deceduto a San Giovanni Rotondo il 6 luglio 1994 e tumulato nella tomba di famiglia ubicata nel cimitero comunale- era stata avanzata lo scorso 6 marzo dal Ministro Provinciale dei frati cappuccini fr Francesco Colacelli. Dopo l’ok della massima assise cittadina, i resti di fr Daniele saranno tumulati prossimamente nella Cappella attigua alla navata destra della chiesa di “Santa Maria delle Grazie” dei Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti nelle Cause dei santi. La traslazione aveva già incassato il parere favorevole dell’Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo monsignor Michele Castoro, l’autorizzazione della Congregazione Vaticana delle Cause dei santi ed il parere favorevole dei familiari del Servo di Dio. Mancava solo quello del consiglio comunale, che è arrivato stasera. “Il Consiglio Comunale ha accolto la richiesta dei frati” dice il sindaco Luigi Pompilio. “Come sindaco” prosegue il primo cittadino “sono orgoglioso e onorato che sia stato avviato da tempo il percorso di beatificazione e canonizzazione di un nostro concittadino, il quale ha raccolto gli insegnamenti di Padre Pio ed ha continuato in modo esemplare l’opera del suo padre spirituale rivolto soprattutto all’ascolto dei bisogni e delle sofferenze del prossimo. Facendomi interprete dei sentimenti popolari, mi auguro che presto il nostro amato fra Daniele possa arrivare agli onori degli altari”. Fr. Daniele Natale morì il 6 luglio 1994 in concetto di santità. Il percorso verso l’onore degli altari del figlio spirituale di Padre Pio è iniziato da più di due anni. Attualmente è Servo di Dio. La causa di beatificazione e canonizzazione è tuttora in corso. In vista dell’esito finale –come previsto dal Diritto e dalla prassi canonica- è stata decisa la nuova tumulazione della salma dal cimitero alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. Fr. Daniele Natale nacque a San Giovanni Rotondo l’11 marzo 1919 dal matrimonio tra Berardino e Angela Maria De Bonis. Entrò tra i Frati Cappuccini nel 1933 e dopo gli anni di formazione, il 12 maggio 1940 emise la professione perpetua nel Convento di Montefusco. Per volere dello stesso san Pio divenne suo Figlio spirituale. Dal santo di Pietrelcina imparò a vivere il mistero della sofferenza e della malattia come mezzo di purificazione e santificazione. Svolse gli uffici di portinaio, cuoco, sacrista con dedizione ed umiltà. A Foggia, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale si distinse per la carità verso i feriti, gli sfollati, le vittime e le famiglie della città. Dopo la morte di Padre Pio, per mandato dello stesso, si fece apostolo del suo messaggio peregrinando per l’Italia e l’Europa. Morì in concetto di santità a San Giovanni Rotondo il 6 luglio 1994. E’ in corso l’inchiesta diocesana per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione, la quale è iniziata il 7 luglio 2012.